Domenica 29 maggio gli alunni della IIID della scuola Conti hanno concluso un percorso di ricerca sul fiume Esino con un’uscita in bici condotta da Maurizio Rinaldi dell’associazione Trike e Bike.
I ragazzi hanno seguito con i loro genitori un’ora circa di lezione su:
- argomenti generali come la descrizione delle parti di cui è composta una mountain bike e tecniche per ovviare a piccole riparazioni del mezzo come la foratura o la sostituzione di un cavetto, nonché l’osservazione e la descrizione del funzionamento delle parti meccaniche più importanti.
- la seconda parte ha previsto argomenti pratici di conduzione della mountain bike in diverse situazioni: percorsi stretti obbligati, curve strette obbligate, ostacoli sporgenti ecc…
Infine gli alunni con l’esperto e le insegnanti di classe hanno iniziato un percorso che li ha condotti fino al fiume Esino attraverso piste ciclabili e sentieri.
Questa attività ha come obiettivo fondamentale quello di sensibilizzare i ragazzi all’uso della Mountain Bike, alla scoperta di un mezzo ecologico, silenzioso, economico e salutare.
Con l’utilizzo della mountain bike si vuol offrire, ai ragazzi, un modo di esprimersi e socializzare attraverso lo sport all’aria aperta, svincolato dalla prestazione a tutti i costi ed al cronometro, ma bensì, sport visto come crescita e maturazione delle proprie capacità motorie, indipendenza verso l’ambiente che li circonda, nonché acquisire ai ragazzi le tecniche pratiche di conduzione della bici, con ostacoli e difficoltà adattate all’età dei ragazzi, regole di comportamento per il suo uso corretto, utilizzando il mezzo meccanico come strumento di gioco per avvicinare i ragazzi a quelle naturali gestualità e coordinazioni motorie che da qualche tempo vengono sottratte dai giochi tecnologici.
Con l’utilizzo della mountain bike si vuol offrire, ai ragazzi, un modo di esprimersi e socializzare attraverso lo sport all’aria aperta, svincolato dalla prestazione a tutti i costi ed al cronometro, ma bensì, sport visto come crescita e maturazione delle proprie capacità motorie, indipendenza verso l’ambiente che li circonda, nonché acquisire ai ragazzi le tecniche pratiche di conduzione della bici, con ostacoli e difficoltà adattate all’età dei ragazzi, regole di comportamento per il suo uso corretto, utilizzando il mezzo meccanico come strumento di gioco per avvicinare i ragazzi a quelle naturali gestualità e coordinazioni motorie che da qualche tempo vengono sottratte dai giochi tecnologici.
Per ulteriori approfondimenti e conoscenza delle proposte dell’associazione TrikeBike
consultare il sito che offre svariate programmi naturalistici e sportivi per bambini, ragazzi e ed adulti.