Nell’informare che la prossima riunione aperta del Comitato ristretto mense si terrà Lunedì 18.02.2013 alle ore 21,15, sempre presso la sala ex circoscrizione San Francesco e che in tale occasione.si inizierà ad entrare nei dettagli del futuro bando per la refezione scolastica , vi forniamo come segue il resoconto della riunione del 13/2/13 tenutasi presso il Comune di Jesi col comitato ristretto mense, cui erano presenti l’assessore Traversi, il Dott. Ganzetti per Jesi Servizi ed il funzionario responsabile Dott. Torelli.Hanno assistito anche alcuni consiglieri di minoranza e maggioranza.L’assessore ha consegnato a tutti i partecipanti materiale su cui basare il prossimo lavoro, in particolare copia del bando del Comune di Monsano, con relativo capitolato, e copia delle vigenti tabelle dietetiche dell’Asur.
La Traversi ha poi ha riferito quanto segue:– il bando avrà durata di anni due;– sono stati fatti dei sopralluoghi presso le cucine attualmente in forza al Comune unitamente ad alcune società interessate al futuro appalto (sono stati fatti i nomi di Gemeaz Elior, Camst, Dussmann) e ciò nell’ipotesi di far rimanere funzionanti una cucina per comprensivo e di potenziare la produzione dei pasti ove ciò sia possibile;– le quattro mense che rimarrebbero funzionanti sono:1) Cappannini (continuerebbe a produrre solo pasti interni);
2) Kipling (continuerebbe a produrre solo pasti interni);
3) Gemma Perchi (andrebbe a servire le scuole materne limitrofe Casali Santa e Santa Maria del Piano);
4) Martiri della Libertà (andrebbe a servire il Monte Tabor)– nell’indagine svolta dal Comune con le società interessate è stata coinvolta anche l’Asur, nella persona del dott. Comai, responsabile di settore;– alcune di queste cucine potrebbero servire i restanti plessi vicini, ma questa possibilità è ancora da valutare;– le rimanenti scuole (Conti, Negromanti, Rodari, Sbriscia, Giraffa, A. Frank, Gola della Rossa) sarebbero servite dalla cucina della Casa di riposo che, da un’analisi più attenta, avrebbe una capacità di 600/700 pasti giornalieri;
– le tariffe passerebbero a sole 3 fasce, rispettivamente di 2, 4 , 6 euro a pasto, senza quota fissa e con introduzione del quoziente familiare (abbassamento di fascia in considerazione del numero di figli) e con parte del costo a carico dei servizi sociali.
– l’inizio della mensa sarebbe anticipato a settembre.
I genitori del Comitato hanno chiesto all’assessore sia di rendere effettiva la loro partecipazione al percorso di predisposizione del bando sia di formare un gruppo di lavoro allargato, comprensivo anche della commissione consiliare II già formata e aperto a quei genitori o persone interessate in grado di esprimere competenze a supporto di questa e della futura fase progettuale e di controllo, nella prospettiva di prevedere una Commissione Mensa stabile nel tempo, con regolamento comunale, compartecipata dai soggetti coinvolti.
Sul punto l’assessore ha detto che riferirà agli altri componenti del gruppo di lavoro già costituito (Torelli, Capobianco, Della Bella, Ganzetti e la figura esperta per i bandi, Dott.ssa Bocci) prima di darci una risposta, verosimilmente in settimana.Sono state parimenti illustrate quelle priorità “tecniche” individuate dai genitori nella riunione dell’11/2/13, come contributo già fattivo alla riflessione del gruppo di lavoro del Comune.L’assessore ha poi ribadito la scelta politica di esternalizzare per risparmiare.Il Comitato ristretto mense”
Home » Area Docenti » Comunicazione “Comitato ristretto mense”