Prima di Natale abbiamo accompagnato i bambini in Pinacoteca per osservare la Natività di Pietro Paolo Agabiti. Prima dell’uscita abbiamo fatto una conversazione approfondita domandando ai bambini qual’e la loro idea di museo stabilendo insieme le regole di comportamento da rispettare durante la visita.
La visita è iniziata con un’osservazione silenziosa, precisa ed accurata, quasi “contemplativa”. In seguito nella conversazione tenuta sul posto abbiamo fatto leva su analogie e differenze con il presepe che i bambini realizzano a casa ogni anno, sul “come” Agabiti può aver fatto per realizzarlo, su quale materiale può aver usato e su quali materiali potremo usare noi per riprodurlo. Sono state fatte fotografie dell’intera opera e dei particolari per permettere ai bambini di realizzare a scuola un presepe il più possibile simile a quello dell’Agabiti. I bambini hanno ragionato, disegnato, individuato geometrie e strutture proprie dell’opera , e l’hanno riprodotta pezzo a pezzo replicandone immagini e decori attraverso la realizzazione di semplici forme che conoscono e padroneggiano: “sfere, rotolini e sfoglie” combinati tra loro in maniera originale.
Gli obiettivi del progetto sono tanti: avvicinare i bambini al significato di “museo” come luogo di conservazione di opere d’arte e luogo di memoria e al “gusto del bello”, conoscere la propria realtà territoriale, luoghi, storia e tradizioni, incontrare diverse espressioni di arte visiva e plastica presenti nel territorio e sperimentare diverse forme di espressione artistica attraverso l’uso di vari strumenti e materiali, osservare accuratamente un’opera d’arte cogliendone riferimenti spaziali, tecniche di realizzazione, materiali utilizzati; infine disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza.
Le insegnanti Catani Antonella e Braconi Gabriella