LE RAGIONI DEL CORSO
La Scuola Estiva di Arcevia (AN) nella sua XVIII edizione propone un corso sul rapporto tra formazione storica e cultura digitale.
In 9 ore di lezione e in 12 ore di lavoro laboratoriale saranno proposte riflessioni, pratiche, proposte curricolari per rendere le risorse digitali punti di forza dei processi di insegnamento e di apprendimento della storia.
UN IMPEGNO FORMATIVO ALL’ORDINE DEL GIORNO
Ormai non c’è testo di indicazioni o di linee guida per il curricolo che non raccomandi di perseguire l’obiettivo di formare abilità digitali mentre si mettono in atto processi di formazione delle abilità e delle conoscenze disciplinari. Gli editori sono invitati a pubblicare testi digitali ed hanno iniziato a mettere a disposizione sui loro siti materiali multimediali correlati con le conoscenze elaborate nei manuali.
La questione del rapporto tra mondo digitale e mondo storico si è imposta anche in campo storiografico sia per quanto riguarda la scrittura dei testi sia per quel che riguarda l’uso di fonti digitalizzate o di fonti dirette digitali. Cataloghi bibliografici e documentali on-line, archivi di documenti digitalizzati, biblioteche di testi disponibili per la lettura in Internet, nuovi paradigmi di scrittura, ambienti di e-learning per l’insegnamento e lo studio a distanza, social network per la discussione e la condivisione di risorse tra ricercatori, sono solo alcune tra le tante possibilità che stanno cambiando la professione dello storico nelle pratiche di ricerca e produzione di sapere storico. In ogni fase del processo di costruzione della conoscenza lo storico può giovarsi delle risorse digitali: formazione della propria personalità, tematizzazione, ricerca delle opere di riferimento, ricerca bibliografica e schedatura delle opere, ricerca delle tracce, schedatura delle informazioni, elaborazione delle informazioni, corredi iconografici, scrittura. Ci sono ormai siti che ospitano esempi di scrittura storica multimediale.
La dipendenza di tutti i cittadini dalle informazioni e conoscenze prodotte mediante le risorse digitali è in continuo incremento e dobbiamo imparare a fare i conti con esse e ad assumere le abilità di critica, di uso, di produzione.
Dunque, è necessario che gli insegnanti di storia si impegnino a cercare i modi di rendere più efficace la mediazione didattica e gli apprendimenti mediante l’uso delle risorse digitali.
La XVIII Scuola Estiva di Arcevia sarà l’occasione per riflettere su questi problemi e su queste prospettive che potrebbero rinnovare l’insegnamento e l’apprendimento della storia a beneficio della cultura storica e di quella digitale per l’esercizio della cittadinanza attiva.
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